Pollici verdi

Orchidee: come farle rifiorire

orchidee come farle rifiorire

Quanti di noi ricevono in regalo orchidee che poi esauriscono i loro fiori lasciando delle tristi foglie verdi? Scopriamo la cura delle orchidee dopo la fioritura per vederle tornare a regalarci splendidi colori.
Esistono davvero molte varietà di orchidee, ma  ci sono alcune specie più semplici da coltivare, come la Phalaenopsis – i cui fiori potranno resistere in casa per parecchi mesi se sapremo collocare la pianta nella giusta posizione e alla corretta temperatura.

Esiste poi la varietà Dendrobium  dai fiori  bianchi o lavanda -, l’ Oncidium -, la Cambria o la Miltonia.

La Phalaenopsis dopo la fioritura può essere fatta fiorire di nuovo. Non perdiamoci d’animo se vedremo la nostra orchidea con gli steli senza fiori, perchè potrà tornare a fiorire con alcuni accorgimenti.

Cura delle orchidee dopo la fioritura

Phalaenopsis

Luce

L’orchidea ha in effetti bisogno di tanta luce ma non la luce diretta del sole che è assolutamente da evitare soprattutto quella dei mesi estivi.  Se le foglie ingialliscono può essere il segnale di troppa luce solare diretta.  La temperatura ideale dovrebbe essere di c.a 16° min e max 24° per le ore diurne.

Cura delle orchidee dopo la fioritura significa innanzitutto :

Acqua e umidità

Meglio l’acqua piovana rispetto a quella del rubinetto troppo ricca di calcare. L”ideale rimane comunque immergere il vaso per 5-10 minuti in un contenitore colmo d’acqua. Quindi fare scolare attraverso i fiori classici del vaso trasparente per evitare ristagni idrici. Questa operazione andrebbe effettuata una volta alla settimana per mantenere la giusta umidità.

cura delle orchidee dopo la fioritura

Terra ideale e concime per la cura delle orchidee dopo la fioritura

È importante che il terriccio della Phalaenopsis sia ben areato che è quello classico fornito nei vasetti . Una volta esaurita la fioritura sarà opportuno  concimare le Phalaenopsis attraverso l’acqua di irrigazione con lo speciale concime per orchidee in vendita. La concimazione è necessaria nei mesi da marzo ad ottobre, per due volte al mese.

Nel periodo di crescita vegetativa è necessario fertilizzare la pianta con un prodotto liquido specifico per orchidee : ½ della dose consigliata del flacone e a distanza di 15gg. Una volta al mese sarà importante mettere il vaso sotto il rubinetto con acqua tiepida e lasciare scorrere l’acqua per 5 minuti in modo di liberare il substrato di  tutti i sali in eccesso accumulati  con le fertilizzazioni e non assorbiti dalla pianta. Non è indispensabile ma è una procedura  apprezzata dalle orchidee.

concime per orchidee

Nuova fioritura = potare

Per ottenere una nuova fioritura occorre tagliare il ramo al di sopra del secondo nodo, ovvero il punto di ispessimento del ramo cominciando a contare dal basso. Se notiamo  che la Phalaenopsis sviluppa radici aeree che crescono fuori dal vaso questo è un segno di buona salute della pianta. Non serve quindi rinfilare le radici nel vaso rischiando tra l’altro di danneggiarle.  Basta lasciarle stare come sono.

Se vorrete rinvasare le vostre orchidee, preoccupatevi sempre di utilizzare dei vasi trasparenti.

Qui sotto quelli più economici e versatili, ma in plastica non li trovo molto .. green. Più sotto invece quelli in vetro che sono davvero belli ed eleganti anche per l’esposizione della pianta 🙂 Anche il costo non è eccessivo !

cura delle orchidee dopo la fioritura


Vaso per orchidee in vetro – sicuramente rimane la migliore soluzione in caso di rinvaso 

 

Buone fioriture a tutti!

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