Come coltivare la luffa – L’autunno è tempo di zucchedi ogni genere e forma , ma tra queste ce n’è una veramente particolare: la Luffa cylindrica conosciuta anche come Loofah
Vediamo come coltivare la Luffa in vaso , pianta che sta tornando alla ribalta , perché la polpa essiccata, può essere usata per la pulizia della casa e della persona e a differenza delle spugne sintetiche, è completamente biodegradabile.
La luffa è una pianta veramente molto particolare: si tratta di una cucurbitacea rampicante originaria dell’Asia e molto conosciuta e coltivata in oriente. Questo vegetale ha un frutto simile al cetriolo, con la particolarità che a maturazione avvenuta la polpa diventa solida ed elastica, una vera e propria spugna naturale

Foto di Ümran Gün:
Possiamo decidere di seminare questa zucca nell’orto ma non sarà quindi tanto per mangiarla, anche se nel minestrone è commestibile, ma per ottenere spugne naturali, ecologiche ed economiche. Visto che non è destinata prettamente a scopi alimentari possiamo anche provare a seminarla in vaso sul terrazzo e godere della nostra fornitura di spugnette bio a nostro piacento
Seminare la luffa
Il periodo di semina è a inizio primavera ( da marzo a maggio) interrando a pochi centimetri di profondità  i semi che potrete trovare anche on line
Prima di seminare lasciateli preferibilmente in ammollo per 12 ore e allo spuntare delle prime piantine scegliere quelle più robuste. Potrete anche trovare direttamente le piantine in un vivaio e tutto sarà ancora più semplice. Partire dal seme però da qualche soddisfazione in più 😉
ImpiantoÂ
Le piantine scelte dovranno essere trapiantate a circa 50 cm di distanza tra loro , ma se optate per il vaso basterà una sola piantaÂ
Vaso
Il vaso che sceglierete dovrà essere alto e profondo almeno 30 cm. Dopo aver cosparso il fondo con palline di argilla espansa , riempiamo il vaso di terriccio nuovo , morbido e ricco di nutrienti.
IL contenitore dovrà poi essere posizionato in un luogo soleggiato perché la Luffa necessità di caldo e umiditÃ
Bisognerà cercare di mantenere il terriccio molto umido e non fare mancare alla nostra futura spugnetta molta acqua. Una buona pacciamatura a base di paglia, corteccia aiuterà a mantenere il terreno con la giusta umiditÃ
Sostegno
La Luffa è una pianta rampicante pertanto non dimenticatevi di prevedere un sostegno come una griglia fissata al muro o una pergola
La vostra spugna è pronta!Â
Il frutto della pianta non andrà raccolto ma dovrà essere lasciato fino maturazione e fino a diventare duri e fibrosi e quando da verde diventerà marrone
Staccata la parte esterna si ripulirà la parte interna schiacciandola così da fare uscire i semi ed eventuali residui di polpa.
Potrà essere immersa in acqua per facilitare l’operazione e una volta soddisfatti del risultato, potrete metterla in ammollo in percarbonato di sodio per qualche minuto per averla ancora più chiara.
Per i più pigri le vostre spugne luffa sono reperibili anche on lineÂ
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