Mondo Pets

La piaga del traffico di cuccioli: cosa sapere

Dietro un cucciolo di razza “in saldo” si nasconde spesso il traffico di cuccioli provenienti dall’est europeo.
Cuccioli di cani e gatti staccati troppo presto alla madre, sfruttata come fattrice e quindi spesso malata e patita per le troppe gravidanze.
I cuccioli  ammassati in luoghi non idonei senza acqua o aria a sufficienza, sono costretti ad affrontare tratte troppo lunghe, con conseguenze anche mortali.
Le mamme fattrici sono spesso stabulate in box strettissimi con cibo solo per sopravvivere.

Probabilmente non tutti sono a conoscenza di questi traffici di cuccioli, che soprattutto negli ultimi anni, sono diventati un vero problema .
Purtroppo è proprio la domanda, soprattutto italiana, a incentivare questo business con la vendita a prezzi “stracciati” di cuccioli apparentemente di razza, ma provenienti da allevamenti casalinghi e non accreditati , dove gli incroci sono finalizzati a una produzione intensiva senza alcun rispetto né per gli animali né dei protocolli sanitari e tantomeno del benessere animale.

traffico di cuccioli

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Business del traffico di cuccioli

Si parla di un business di c.a 300 milioni di euro all’anno per queste vere e proprie  fabbriche di cuccioli 

Casi in cui dietro si può nascondere un traffico di cuccioli

Prezzo vantaggioso o molto basso

Diffidare sempre nel caso in cui il prezzo  si discosti troppo dalla normale valutazione del cucciolo.
Chi compra un cucciolo da un qualsiasi allevatore senza scrupoli spesso si ritrova a fare i conti con disturbi comportamentali, malattie e conseguenti frequenti visite dal veterinario. Quello che all’inizio sembrava un affare si rivela presto tutt’altro in termini di investimento economico, perché spesso le spese veterinarie che si rendono necessarie saranno ingenti e il venditore…irrintracciabile. Inoltre in questo modo si contribuirà direttamente a finanziare i commerci illeciti
Il pedigree e l’acquisto presso un allevatore serio sono garanzia di un  controllo sulla salute dei piccoli e dei genitori 

Data di consegna

Altra stranezza che  dovrebbe mettere in allerta  è la data di consegna del piccolo cucciolo che sotto pagamento sarà immediatamente disponibile. Questo non potrebbe essere mai possibile tramite un allevamento serio che osserva pause e periodi corretti per la gestazione 

Disponibilità di più razze

Diffidate anche da chi dice di essere in grado di procurarvi qualsiasi razza stiate cercando. Se avete chiesto un barboncino, provate a chiedere disponibilità di altre 2-3 razze, dicendo che siete indecisi. Se la sua risposta è affermativa e può “procurarvi” il cucciolo che state cercando, è bene avere qualche sospetto.

Pedigree

Non è un semplice “accessorio” non indispensabile.
I dati identificativi del cucciolo si possono rilevare proprio  dal pedigree, che contiene importanti informazioni per conoscere la linea di sangue e la provenienza dell’animale.
Per avere il pedigree l’allevatore deve denunciare all’ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) la nascita del cucciolo. Tale documento può essere richiesto all’allevatore, che se è una persona seria e professionale non avrà alcun problema a farlo visionare.

Età del cucciolo

Il professionista venderà i cuccioli solo dopo l’età di 60 giorni dopo che l’animale è stato svezzato, sverminato, vaccinato, microchippato e regolarmente iscritto all’ASL. 
Questa è regola fissa e base anche per i volontari seri che vi proporranno cuccioli in adozione . Diffidate da chi vi proporrà cuccioli prima dei fatidici 60 giorni.
In alcuni casi potrete trovarli anche nei negozi di animali , ricordate di chiedere anche in questo caso il pedigree. La vendita non da garanzia sulle origini del piccolo amico

Traffico di cuccioli

Problemi di salute del cucciolo

Il  precoce distacco dalla madre causa oltre a traumi affettivi , problemi di salute. Privi delle difese immunitarie, i cuccioli possono contrarre malattie mortali, come il cimurro e la parvovirosi. Persino la rabbia, un pericolo anche per l’uomo.

Come posso tutelarmi per non incorrere in un traffico illecito di cuccioli?

Innanzitutto è opportuno rivolgersi ad un allevatore serio, informandosi anche attraverso altri proprietari di cani. Una metodologia frequentemente utilizzata consiste nel rivolgersi anche alle associazioni riconosciute della razza canina di interesse e consultare i recapiti che ci vengono forniti.

Tutela della Legge contro il  traffico di cuccioli

Nel novembre 2008 LAV ha lanciato una campagna contro il traffico di cuccioli . Grazie alla campagna  è stata approvata la legge n. 201/2010, di ratifica della Convenzione di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia, che introduce il reato di traffico illecito di animali da compagnia e la fattispecie amministrativa di introduzione illecita. Prevede anche un’aggravante a quanto già previsto come sanzione, qualora gli animali abbiano un’età inferiore a 12 settimane o se provengono da determinati Paesi come, per esempio, l’Est Europa, dove sussistono maggior pericoli in ordine a malattie trasmissibili come la rabbia.

In tutti i canili italiani ci sono tantissimi cani in attesa di essere accolti da una famiglia amorevole. di razza e non di ogni taglia e carattere.  Gli animali sono tutti uguali, vi ameranno indistintamente, ancor più  se non trattati come oggetti da esibire. 

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